venerdì 21 luglio 2006

Deliri Notturni.

Liberami.Lo sai sono io,non uno dei tanti,sono io.Assomiglio a te in qualche modo.Vedo che posso alzare il volume,senza che storci il naso o tenti di abbassarlo,ma che anzi,fai i versi a scemo come faccio io e metti il braccio fuori dal finestrino,perche' vuoi che anche il vento balli con noi.Credimi,mi sono svuotato dal mio vecchio dolore,e non mi mi son riempito di vita,e' la vita che si e' riempita di me.Sono sereno,magari in corsa contro il tempo,sempre,ma ho realizzato che se anche un giorno avesse 48ore,non mi basterebbe per andare a dormire sazio,sazio di vita.Liberami,ma non x quello che potrai avere o vedere,ma per cio' che potrai vivere.


F.liberta[1]


 

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