Ecco il perche' mi sono iscritto...

PICCOLO CLUB DELLE PERSONE SPECIALI

Scarica la tessera del club

COME E PERCHE’ FARNE PARTE...
Voler fare parte di un club come questo è già sufficiente per esserne un socio.
Se siete arrivati fino al punto di chiedervi di che si tratta, o peggio ancora , di desiderare di appartenervi, vuol dire che avete bisogno di sentirvi ufficialmente parte di una cosa di cui fate già parte, ma senza tessera!
Come vi spieghereste altrimenti il fatto di anelare ad essere membri di un club che non vi darà nessun riconoscimento esterno, nessun vantaggio oggettivo e soprattutto nessun lustro?
Siete così!... siete persone speciali e nessuno meglio di voi sa che questo non vuol dire assolutamente nulla!
Certo il fatto di avere una tessera, proprio per la gente come noi, ha un valore inestimabile... indipendentemente dal fatto che non ci sarà mai occasione di poterla mostrare, che non si otterranno favori di nessun tipo, ne tantomeno l'accesso ad un privè di sorta o sconto alcuno...
La tessera e l'essere soci ci permette di sentirci quantomeno un genere... una tipologia, una fetta... un modo... cosa che è comunque, ma senza tessera!
Quindi, il primo e imprescindibile motivo per far parte del "Piccolo club delle persone speciali" è il perverso desiderio di possederne la tessera e l'esserne parte.
È proprio per questo motivo che del nostro club faranno sempre parte solo ed unicamente tutti quelli che non avranno mai la possibilità di trovarne un altro che li soddisfi... ma tra noi ci saranno anche quelli che lo hanno trovato ma li hanno rimbalzati!
Eccoci tutti qui dunque!
Attenzione però, essere persone speciali non significa essere persone migliori... non saremmo noi i promotori del club... essere migliori significa aver avuto l'occasione di misurarsi con altri su qualcosa ed esserne usciti bene.
Noi non siamo neppure i perdenti perché la cosa che ci accomuna è proprio la mancanza di occasioni per misurarci, il mondo ne ci acclama ne ci rifiuta, il mondo non ci aveva previsti ed è diverso...
Facciamo un esempio: la vita da un ballo.
A noi ne ci invitano ne ci escludono di proposito, non sanno che ci siamo. Siamo quelli che restano giù dal pullman all'autogrill perché eravamo al bagno.
Siamo quelli che se anche ci invitano sbagliamo indirizzo, o giorno, o peggio di tutto: l'abito!
La cosa bella davvero di noi è che non ce ne accorgiamo davvero... si, possiamo intuire che c'è qualcosa di strano, mai vai a sapere cosa...

LA TESSERA
È scontato che sarebbe molto più bello e giusto poter avere una tessera vera (ed è ovvio che vera per noi significa plastificata) ma :

non abbiamo i soldi per farle a tutti e anche se il club non ha fini di lucro, tutti i soci si... ma il club ha fini?

per quelli come noi, il richiederla sarebbe un freno, e sarebbe un peccato lasciarli fuori.

per chi ha fondato il club il doverla spedire sarebbe uno sbattimento e sarebbe un peccato rinunciare...

Scaricatela, stampatela e se siete davvero alla frutta fatela plastificare... noi lo abbiamo già fatto!
Sappiamo tutti benissimo che qualcuno, sospinto da raptus di presobenismo, si prporrà volontario per farlo a sue spese (tipico atteggiamento di megalomania degli apparternenti a un club come questo).
Il club glielo permetterà, costui partirà entusiasta, ipotecherà la casa per sostenere le spese e poco dopo lascerà tutto a metà per la noia e non per il lastrico… ma cosa importa, siamo fatti così, siamo "persone speciali " e il club ha la tessera che si scarica proprio per questo.
(chiunque tu sia, il giorno che ti proporrai, sappi che ti applaudiremo entusiasti).

*vi accorgerete che la tessera, proprio perché inutile, non la dimenticherete mai a casa.
La tessera del "piccolo club delle persone speciali", se vi rubano il portafogli o perdete la borsa, sarà l'unica cosa che vi verrà rispedita a casa... vedrete!
Non vi spaventate se i primi giorni che la possedete vi sorprenderete spesso a guardarla di nascosto come si controlla un oggetto prezioso affidatovi… non vi turbate neppure se nel farlo avrete un brivido di malsano compiacimento, col tempo passa.
Attenzione! La tessera, anche se vi sembra, non ha poteri paranormali, cosmetici, curativi o magici.
Non tiene lontano le neggatività, figuriamoci se attira cose belle!
La tessera è la tessera… è solo ed unicamente Meraviglioso averla!
Tutto il resto è colpa vostra come sempre.

CHI É "PERSONA SPECIALE"
Alleghiamo un elenco di attività e motivi che rendono speciali i soci del club.
Sono le motivazioni presentate dai membri stessi nel chiedere se potevano far parte delle "persone speciali".
Basta riconoscersi in uno solo di questi casi per sentirsi tirato in ballo, ma se così non fosse, e vi sentite tagliati fuori, è uguale, siete dei nostri! Se invece credete di riconoscervi in tutte le tipologie siete ipocondiaci o comunque pericolosi per voi stessi e per gli altri.

Chi è dislessico

Chi viene rimbalzato a feste, locali, iniziative, compagnie e forme di aggragazione in genere.

Chi passati i 16 anni ancora si trova a fare saggi di danza, ginnastica, strumenti musicali ecc.
Sappiamo tutti la differenza tra saggio e spettacolo, tra saggio e concerto, tra saggio e decenza.

Chi è portatore di acconciatura a "crocchia"

Chi è indossatore oggettivo, ma soprattutto chi vorrebbe tanto indossare tutù senza per forza fare danza classica, a nessun livello.
Ma anche chi ha fatto danza classica solo per indossare un tutù.

Chi è donna con baffi, barba e pelo esoso anche se depilate regolarmente.

Chi si depila irregolarmente o con mezzi non regolari.

Chi permette al personale di istituti di bellezza, parrucchieri, commesse ecc. di esprimere giudizi sui propri difetti fisici (capelli radi, sfibrati, assenza di capelli, girovita, cellulite, postura, ecc. ) ma nonostante questo continua a frequentarli e pagare.

Chi ambisce alla permanente, la fa e non gli piace, viene male o non ha il coraggio di farla… la stessa cosa vale per le spalline imbottite.

Chi compra merce in saldo solo perché in saldo, taglia, modello e colore sono dettagli che non si considerano.

Chi compra per non contrariare la commessa.

Chi compra sempre.

Chi vuole sempre quello che non c'è la taglia, il colore o comunque è finito e non arriva più.

Chi spende più di quello che ha e vive al di sopra delle sue possibilità in genere.

Chi non butta niente e chi butta per sbaglio… chi ha perso, smarrito, le cose a cui teneva davvero… non se lo perdona e non si spiega come sia potuto accadere.

Chi dovendo partire sbaglia orario, percorso e mezzo sistematicamente… ma non per cialtronismo, nemmeno per sfizio,per natura.

Chi non fa il back up e chi lo fa male o di cose che non serviranno mai.

Chi vorrebbe tanto bere il thè nelle tazzine delle bambole e chi lo fa regolarmente.

Chi ha la lucidità e il cinismo per definirsi un embrione.

Chi è invidioso delle cose belle che gli altri hanno, fanno o gli capitano…e per questo non si sento in difetto, ma anzi, sono certi che sono proprio gli altri che dovrebbero sentirsi in colpa e se così non è odiano.

Chi fa parte, ha fatto parte o desidererebbe far parte di un qualsiasi Pubblico parlante.

Chi ama i programmi di Maria De Filippi proprio perché è lei, e li amerebbe solo perché sono i suoi.

Chi vorrebbe un RVM dei suoi momenti migliori e più di una volta ha pensato a che pezzo musicale metterci come sottofondo.

Chi ha pensato almeno una volta nella vita a un discorso di ringraziamento per la notte degli oscar o qualsiasi altra premiazione, nonostante non faccia un mestiere o una vita che possa in qualche modo prevedere un'occasine del genere… figuriamoci chi lo ha anche scritto!

Chi fa braccialetti colorati con la stoffa.

Chi ama i librini da colorare.

Chi compre le figu anche se non fa l'album e chi l'album lo fa sempre e non lo ha mai finito.

Chi ha amici immaginari di qualunque genere, sesso, razza e religione.

Chi è un amico immaginario di qualcuno.

Chi non è stato preso agli scout e chi non ce lo hanno mandato… si accettano gli scout e chi lo è stato solo per altri motivi, ma la cosa di per se è un deterrente.

Chi ha l'erpes, brufoli e sfoghi vari in concomitanza con momenti speciali.

Chi fa centrotavola, ma che anche solo sa cosa sono.

Chi canta nel coro perché pensa che il coro sia un occasione canora in cui l'intonazione non conta, e la suora gli dice di tacere e far finta. Chi resta nel coro e non si verogna perché si compiace comunque dell'effetto coro e quelli come la suora.

Chi è veramente brutto, ma brutto forte.

Chi è sosia di qualcuno o pensa di esserlo… di più i secondi.

Chi ha la manualità di un animale da giardino.

Chi fa bricolage senza seguire corsi o libri, chi fa stancil ma solo se gli vengono male.

Chi ricama in genere.
In particolare chi ricama cose e poi le regala perché brutte.

Chi ricama bavaglie per beneficenza.

Chi ha parenti o persone care e vicine che hanno lo strippo del bricolage, del fai da te e tutte quelle cose li…

Chi ha la forza, l'entusiasmo, ma più probabilmente l'incoscienza di proporsi come animatore/coordinatore con colleghi e amici di iniziative come: pizzate, rimpatriate, vacanze di gruppo, attività motorie di qualunque tipo e collette… credendole gradite.

Chi non se lo meritava ma ha subito o ha potuto approfittare.

Chi è cleptomane.

Chi partecipa con entusiasmo all'organizzazione e allo svolgimento delle feste paesane.

Chi ci smena soldi, tempo ed energie…

Chi è cuspide.

Chi crede che il futuro è l'anziano.

Chi è anziano.

I VANTAGGI NEL POSSEDERE LA TESSERA

avere una tessera di un club

potersi finalmente illudere che ci siano altri come te

se volevi dei vantaggi seri ti iscrivevi a un club serio... e lo sai che non puoi...

se ti imbatti in altri soci hai qualche minuto di vantaggio sugli argomenti di conversazione, ma sappi che ci sono ottime probabilità di successiva delusione e tra l'altro a brevissimo termine.

se entri in un esercizio pubblico che espone l'adesivo del club" io qui sono speciale" non avrai sconti ma un trattamento di cortesia a discapito degli altri clienti (ed è già tanto se ci pensi) ma se in nome del club chiedi sconti sei poco speciale... ricordati di mostrare le tessera, le persone speciali non si riconoscono tra loro ne le riconoscono gli altri.