E' che ultimamente e' un casino..mi sono trasferito,riorganizzare tutto,gente che si sposa,gente che si lascia,gente nuova ,addii e arrivederci,preparativi vari e poi..e poi..non ci vedo piu' dalla fame!!!(minkiata)e poi arriva la sera..la palpebra cala da sola e intorno un po' di musichetta..
Si,ogni tanto vado sul romantico...e visto che ho rispolverato i miei vecchi cd....
ariposto un' altro video!!!!Ma quant'e' bello CoNdIvIdEre!!!!!
Bye!
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=hzxCkTkCNus]
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RispondiEliminaSaluti, Matteo.
Roby Baggio e il silenzio di Venezia
E’ scomparso. Federica Sciarelli, conduttrice di “Chi l’ha visto” ci voleva fare uno speciale. L’APT (Associazione Perduti Talenti) ha affisso locandine e dispensari lungo tutta la Penisola. Molti allenatori lo cercano invece per scusarsi. Ma lui pare distratto al suo passato o forse non ne vuole più sapere. Roberto Baggio non ha attaccato le scarpette al chiodo, ha lasciato spazio ad altri, solo che come lui non ce ne sono in giro. Girando per i canali come avvinazzati di tv, non lo vediamo nemmeno nei programmi sportivi, neppure in quelli più impegnati e seri, vale a dire dove non c’è Mosca che vola sopra ciò che è naturale voli una mosca. In radio non hanno sentito più la sua voce e i giornali continuano a scrivere di lui nonostante siano anni che non giochi più. Diciamolo: il miglior calciatore italiano che abbia mai visto è lui! Fu Oliviero Beha, per primo, ad esporre pubblicamente la metafora del gol come orgasmo collettivo e ad evidenziare (metaforicamente) la porta come vagina. Baggio era questo, un procuratore di orgasmi. A ripetizione. A raffica. (continua su www.ilsatirosaggio.com).
Ciao da Matteo.