Scusa l'intromissione, non lo farò più! Però visto che gestisci un blog di musica, e tra l'altro bello (credimi, nessuno mi paga per dirti che mi piace), ho pensato quanto meno di avvertirti su di un post molto particolare di cui qui ti do un assaggio qui. Poi se vuoi esprimere il tuo giudizio in quanto esperto della materia, per noi del Satiro saggio sarebbe esclusivamente materia di confronto molto ben accetta. Scusa ancora, Matteo.
I vincibili miti del rock
Chi si rivede, l’artista maledetto. Dopo una generazione di rockstar salutiste, atleticamente orientate alla cyclette e al succo di carota, cinicamente dedite al ricambio del sangue e alla camera iperbarica, proletariamente impegnate a metter su famiglia e santificare la patria, e dunque destinate a durare, anche artisticamente, fino alla vecchiaia, con l’insano exploit di Kurt Cobain, torna alla ribalta il musicista disperato e autolesionista, candidato a fine prematura. Nella foga di scrivere, mi sono reso conto dell’errore che ho commesso e che voi lettori ancora non sapete. L’errore è chiamare, definire, ritenere Keith Richards (chitarrista storico dei Rolling) un soggetto dedito a metter su famiglia. In un’intervista recente ammette, con fare di attore consumato (confida il giornalista autore dell’intervista), che non si è saputo trattenere dal mescolare dosi di cocaina alle ceneri di suo padre defunto e tirare la miscela spuria su per le narici. Salvo poi il giorno dopo rivelare alle principali agenzie del mondo che era tutto uno scherzo. E già, su queste cose, il malvagio Richards, è secondo a pochi... (continua su www.ilsatirosaggio.com)
e mentre aspetto che sia davvero possibile incontrarti nei miei sogni.. mi addormento...mmmmmm..come back
RispondiEliminaScusa l'intromissione, non lo farò più! Però visto che gestisci un blog di musica, e tra l'altro bello (credimi, nessuno mi paga per dirti che mi piace), ho pensato quanto meno di avvertirti su di un post molto particolare di cui qui ti do un assaggio qui. Poi se vuoi esprimere il tuo giudizio in quanto esperto della materia, per noi del Satiro saggio sarebbe esclusivamente materia di confronto molto ben accetta. Scusa ancora, Matteo.
RispondiEliminaI vincibili miti del rock
Chi si rivede, l’artista maledetto. Dopo una generazione di rockstar salutiste, atleticamente orientate alla cyclette e al succo di carota, cinicamente dedite al ricambio del sangue e alla camera iperbarica, proletariamente impegnate a metter su famiglia e santificare la patria, e dunque destinate a durare, anche artisticamente, fino alla vecchiaia, con l’insano exploit di Kurt Cobain, torna alla ribalta il musicista disperato e autolesionista, candidato a fine prematura. Nella foga di scrivere, mi sono reso conto dell’errore che ho commesso e che voi lettori ancora non sapete. L’errore è chiamare, definire, ritenere Keith Richards (chitarrista storico dei Rolling) un soggetto dedito a metter su famiglia. In un’intervista recente ammette, con fare di attore consumato (confida il giornalista autore dell’intervista), che non si è saputo trattenere dal mescolare dosi di cocaina alle ceneri di suo padre defunto e tirare la miscela spuria su per le narici. Salvo poi il giorno dopo rivelare alle principali agenzie del mondo che era tutto uno scherzo. E già, su queste cose, il malvagio Richards, è secondo a pochi... (continua su www.ilsatirosaggio.com)
Ciao, grazie e scusa, Matteo