La principessa e il mostro

Trovo avvincente giocare con i balocchi dei bambini di oggi.Si passa dai tradizionali cubi di legno con figure colorate a vari pupazzi morbidi e verosimili,fino ad arrivare a scatolotti di plastica policromatica che sparano fuori da un tubo con corredata musichetta mille palline vivaci,per finire con dei fantastici libri in cui sono inserite finestrelle da aprire,tasselli di stoffa da toccare,disegni luccicanti.

Fin qui tutto bene.Ma e' col crescere dei suddetti bambini che le cosa si complicano.Ed i giocattoli peggiorano.Alle bambine si assegna il ruolo di principesse leziose e vaporose.A me le principesse leziose e vaporose stanno sulle palle.Mi bastano le veline a volteggiare su una scrivania.Eppure,e' quello che il mercato impone alle bambine di oggi:bacchette magiche rosa,scarpette con pailettes e tacchi alti,gonnelline svolazzanti,la barbie col cane che caca i biscottini che mangia,i cuccioli che cercano amici,la Sbrodolina che vomita.

Fortunato chi ha solo figli maschi,penso allora.Illusa.Ai maschietti spetta il ruolo di mostri assetati di sangue,a disposizione teschi di plastica da strizzare che buttano fuori i vermi o scarafaggi putridi,bambolotti a cui schizza il cervello(io c'avevo big Jim che,pur essendo parecchio piu' basso della barbie,aveva un braccione non da poco ed al massimo muoveva quello),insetti di gomma voraci.

Rimpiango fortemente il sempre attuale pallone,la pista delle macchinine,il treno.

E come si incastrano poi queste due figure?Voglio dire,prima o poi la principessa leziosa e pallosetta,dovra' interagire col mostro violento e putrido.O gliela da' all'istante,o lo prende per il culo con i suoi svolazzamenti facendogliela vedere e basta,o scappa di fronte a cotali schifezze.

D' altronde il maschio futuro,violento e putrido,dovra' pur conquistare la principessa leziosa e pallosetta,e potra' prenderla con la forza,oppure decidere che gli fa' schifo e dedicarsi ad altre sessualita',oppure sbavare dietro ai suoi balletti.

Ho capito tutto,di veline e calciatori.

da:il Vernacoliere,Veronica Tinucci.

Aggiungerei,non solo di veline e calciatori...!